Made in Italy Notizie pubblica da oggi l’inedito video predisposto da Massimo Pellicani che si riferisce all’attuale situazione del sito Fibronit, già fabbrica della morte ed ancora oggi causa di decessi e malattie. L’Amministrazione comunale di Bari pare abbia avviato le procedure del bando di gara per la bonifica definitiva del sito, senza prevedere la doverosa urgenza necessaria ad impedire le solite ferraginose lungaggini burocratiche.
In merito all’intervento di messa in sicurezza ultimato nel 2009, sarebbe opportuno una doverosa indagine della Commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, nei cui archivi delle precedenti legislature ci sono testimonianze utili a comprendere quello che è avvenuto almeno negli ultimi quindici anni trascorsi e le ragioni del tempo inutilmente trascorso mentre tanta gente ha continuato a morire di amianto.
Ci sono responsabilità e superficialità che vanno chiarite e comprendere perché nonostante i facili e prevedibili pericoli incombenti, l’Amministrazione non abbia mai ritenuto di trasferire altrove i vicini edifici scolastici e di scuola materna distanti solo pochi metri dalla Fibronit.
Ci auguriamo da parte di tutti maggiore senso delle responsabilità ed un iter più breve possibile per cancellare quel sito maledetto, le cui conseguenze non sono certamente terminate.
Lucio Marengo