Venerdì mattina, in occasione del consiglio regionale, da Lucera sono partiti due pullman con più di cento persone, tra cittadini comuni ed amministratori locali, per chiedere spiegazioni sulla questione dell’ ospedale Lastaria. L’ assessore alla Sanità Atollini ed il direttore generale dell’ Asl Foggia Manfrini, hanno ricevuto un gruppo di delegati (i membri del “Comitato per la difesa del Lastaria” ed alcuni esponenti politici), per discutere la questione. Alla luce dei dati effettivi della struttura sanitaria, l’ Assessore ha riconosciuto che certamente l’ ospedale non merita il declassamento e la successiva chiusura. In maniera piuttosto vaga – affermano gli interlocutori – si è cercato di “dare la colpa” ai tagli ministeriali. Questo non spiega perchè si sarebbe scelto di colpire solo il Lastaria mentre si aggiungono reparti agli altri ospedali in provincia di Foggia. La risposta, alquanto poco soddisfacente, è stata che in realtà nessuno vuole mettere mano sull’ ospedale…era solo un progetto campato in aria. Dovremmo dedurre che i nostri dirigenti hanno tempo da perdere da mettersi a vagheggiare fantasiosi tagli a strutture essenziali… soltanto per hobby. Ma forse non siamo così ingenui.
Alla delegazione lucerina è stata promessa piena disponibilità per valutare insieme come agire per causare meno danni possibili: se ci sono servizi da ridurre, lo si può fare in maniera equa, non creando squilibri nel territorio.
Al di là delle conclusioni -più o meno- soggettive, l’ incontro di venerdì indica quanto sia importante che i cittadini per primi “sorveglino” l’ azione politica a loro diretta.
Claudia Morelli